La metodologia e il campo sperimentale




Abbiamo intrapreso questa nuova avventura perché sui territori si diffonda la consapevolezza che i processi di ricerca svolti direttamente nelle aziende agricole finiscono per essere un’ulteriore garanzia di condivisione di competenze per raggiungere la sicurezza alimentare e sociale delle produzioni. Questa parcellizzazione degli esperimenti vuole quindi essere una ulteriore occasione per la propagazione di buone pratiche e per la finalizzazione di filiere di prossimità. Per fare ciò abbiamo bisogni che le prove siano condotte con metodo e rigore; ciò a beneficio di tutti. 

METODOLOGIA - COMPARAZIONE A BLOCCHI INCOMPLETI
  • 38 aziende sul territorio nazionale gestiscono un blocco sperimentale ciascuna;
  • ogni blocco è costituito da 10 parcelle;
  • in ogni parcella è seminata una popolazione (incrocio tra varietà locali) o una varietà locale;
  • il blocco è un rettangolo con un lato di 7 metri ed uno di 15 metri orientato Nord-Sud;
  • il blocco è circondato da un bordo di isolamento costituito da una varietà locale con caratteristiche di precocità (Marano o Nostrano dell’Isola);
  • saranno quindi confrontate in totale 190 popolazioni o varietà. I confronti avverranno nelle 38 aziende ma anche presso il Crea-maiscoltura di Bergamo dove sarà possibile vedere tutte le 190 varietà in un unico campo sperimentale.

SCHEMA DI CAMPO

BORDO DI ISOLAMENTO

Parcella 1

Parcella 2

Parcella 3

Parcella 4

Parcella 5

Parcella 6

Parcella 7

Parcella 8

Parcella 9

Parcella 10

BORDO DI ISOLAMENTO


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semina del campo sperimentale in Molise